Il Codice dei contratti D.lgs. 36/2023 ha reso strutturali una serie di misure semplificatorie già
introdotte per gli appalti PNRR. Tuttavia non mancano difficoltà di coordinamento tra norme
codicistiche e norme derogatorie e speciali, in particolare le norme integrative per gli appalti
PNRR su controlli, DNSH, clausole per la parità di genere e progettazione in BIM.
Tra le novità c’è l’avvio del sistema di qualificazione, con il blocco del rilascio dei CIG per le
stazioni appaltanti non qualificate o qualificate ai livelli inferiori che devono ricorrere a SA e CUC
autorizzate a gestire gli affidamenti sopra le soglie di qualificazione.
Sindaci, segretari e tecnici locali possono affrontare gli aspetti di maggiore impatto operativo
riguardanti le fasi dell’iter realizzativo degli appalti e conoscere in via diretta le modalità operative
di Asmel Consortile, la società pubblica di committenza che, nell'ultimo anno, ha espletato 7mila
gare per conto di enti locali, qualificata dall’ANAC per tutte le gare di qualsiasi importo e
certificata ISO 9001 e 37001 per la qualità dei processi di acquisto e per la prevenzione della
corruzione.
Ampio spazio viene dato inoltre al Piano straordinario delle assunzioni e alle modalità semplificate
garantite da ASMEL agli Enti interessati attraverso la procedura degli Elenchi di Idonei costituiti a
seguito del “Decreto reclutamento”. Ad oggi sono oltre 45mila gli idonei pronti ad essere assunti
in sole 5 settimane mediante una semplice procedura di interpello.
La partecipazione è gratuita per tutti i Comuni previa prenotazione ed è soggetta alla disponibilità dei posti disponibili, pertanto, si intende effettiva solo ad avvenuta conferma da parte della segreteria.