SUBAPPALTO: TRA DIRITTO COMUNITARIO, DL SEMPLIFICAZIONI E GIURISPRUDENZA - A DOMANDA RISPONDE ANTONIO BERTELLI

Le recenti norme introdotte in materia di semplificazione hanno portato la quota subappaltabile al 40% e sospeso l’obbligo di presentare terne in sede di gara, mentre la Corte di Giustizia UE ha rilevato il contrasto con il diritto comunitario delle disposizioni nazionali che prevedono limiti al subappalto.
Sulla materia è intervenuta l’ACGM segnalando al Governo di ottemperare alle prescrizioni comunitarie, sospendendole limitazione alla utilizzabilità del subappalto (oltre che dell’avvalimento e dell’appalto integrato). In aggiunta, la giurisprudenza avanza l’ipotesi della illegittimità anche del limite al subappalto per le opere specialistiche (non affrontato dalla Corte di Giustizia), sia stabilendo che le prescrizioni comunitarie sul subappalto attengano ai soli contratti sopra soglia.
Quindi che fare? Quali orientamenti assumere? Cosa scrivere nei bandi e nelle lettere d’invito? L’esperto prova nel concreto a fornire risposte e indicazioni operative in relazione anche alle verifiche, pagamento diretto dei subappaltatori e regime del sub-contratto. Al termine della videodiretta, sarà inoltre dato spazio ai quesiti pervenuti in fase di registrazione.

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