QUALIFICAZIONE DELLE STAZIONI APPALTANTI LE DIVERSE SCELTE IN CAPO AI COMUNI - A cura di V. Rizzo

Il regime della qualificazione per le stazioni appaltanti e le centrali di committenza, efficace dal primo luglio, è una delle principali novità del nuovo Codice dei contratti, il D.Lgs. n.36/2023. Vengono, in un colpo solo, superate e chiarite alcune falle interpretative circa la natura delle centrali di committenza e dettagliati in maniera puntuale i requisiti da possedere per i diversi livelli di qualificazione in maniera tale da non lasciare spazio a valutazioni discrezionali circa la natura dei soggetti coinvolti. Nel corso del webinar si entrerà nel merito delle scelte che si prospettano in capo alle Stazioni Appaltanti alla luce del regime ordinario e del regime transitorio, con le diverse possibilità di "sblocco" del CIG in conformità alla normativa ora vigente. Al termine della videodiretta l’esperto, risponderà ai quesiti pervenuti in fase di iscrizione offrendo utili indicazioni operative - es. Le soglie previste dall’art. 62; il rilascio del CIG; l’ambito di operatività per i soggetti non qualificati; le attività delle stazioni appaltanti qualificate; la qualificazione con riserva e la disciplina transitoria; la “Struttura organizzativa Stabile” (SOS); le competenze dei dipendenti delle SOS; la formazione del personale; la formalizzazione del ricorso alla stazione appaltante qualificata o centrale di committenza qualificata; la nomina del RUP e dei responsabili del procedimento; la responsabilità della stazione appaltante qualificata ecc.

 

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