A partire dal 1° gennaio 2024 la disciplina in tema di digitalizzazione prevista dal nuovo Codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo n. 36/2023 e riferita a tutte le procedure di affidamento, anche PNRR, acquisisce piena efficacia.
In particolare, verranno meno i regimi transitori previsti all’articolo 225, comma 1 (regime di pubblicità legale nei contratti pubblici), comma 2 (attività riguardanti il ciclo di vita dei contratti pubblici e rientranti nell’ecosistema di approvvigionamento digitale) e, infine, comma 3 (utilizzo delle piattaforme di approvvigionamento digitale certificate da parte delle stazioni appaltanti e centrali di committenza qualificate, anche con riserva).
Al fine di guidare gli enti in questa percorso di evoluzione, la videodiretta approfondisce in particolare le attività in capo agli stessi alla luce del comunicato congiunto MIT-ANAC e del comunicato ANAC del 12 dicembre 2023, con particolare riguardo all’acquisizione del Codice identificativo di Gara, alle funzioni della Banca dati Anac e al Fascicolo virtuale dell’operatore economico predisposto da Anac per la verifica del possesso dei requisiti e assenza di cause di esclusione.
Nel corso dell’incontro sono presentate le nuove funzionalità di interoperabilità verso Anac della piattaforma di eProcurement “Asmecomm” inserita nel Registro delle piattaforme certificate consultabile nel sito istituzionale di ANAC e resa disponibile gratuitamente agli enti appaltanti soci di Asmel per le gare corrispondenti al livello di qualificazione posseduto/richiesto.
Di seguito i materiali
>> Qui le slide a cura di F. Busbani
>> Qui le slide a cura di F. Chirico
>> Qui il video