02/06/2025
Carlo Vassallo, neosindaco di Busano, piccolo Comune in provincia di Torino, è stato escluso dalla parata del 2 giugno, in cui era stato inizialmente inserito. Solo dopo aver già sostenuto spese di viaggio e alloggio, il sindaco ha appreso da Anci Lombardia che non avrebbe potuto partecipare alla parata perché riservata ai soli iscritti all’Anci, aggiungendo un invito a valutare l’adesione all’associazione.
“Nulla quaestio se l’organizzazione della parata è affidata a un’associazione piuttosto che ad un’altra” sottolinea Francesco Pinto, Segretario generale di Asmel. “Ma non è accettabile che si venga discriminati in base alla tessera associativa. La pretesa del monopolio della rappresentanza è roba da Unione Sovietica. Siamo in Paese democratico e il pluralismo della rappresentanza associativa è sancito dal Testo unico degli enti locali”.
Da qui l’iniziativa di indirizzare una lettera aperta al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Sono anni che Anpci e Asmel contestano ad Anci di essere appiattita sugli interessi delle grandi aree metropolitane, quasi dimenticando che nei medi e piccoli comuni vive il 75% degli italiani”, prosegue Pinto. “Occorre prendere atto che, se nel 1901 esisteva una sola associazione dei Comuni, oggi le cose sono cambiate. È stata varata una Costituzione che riconosce la libertà associativa e che essa rappresenta un valore da difendere e non da conculcare”.
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