QUALE PIAZZA DEI SINDACI L’Europa torna al centro del dibattito politico, ma i Sindaci rivendicano il pluralismo e respingono ogni tentativo di omologazione. Nessuno può etichettare una manifestazione come piazza dei Sindaci.

L’Europa è balzata al centro dell’attenzione dei cittadini, ma il tema quale Europa è oggi fortemente divisivo tra maggioranza e opposizione e anche all’interno di entrambi gli schieramenti.

Molti media hanno descritto la recente manifestazione a Roma e quella del prossimo 5 aprile a Bologna come piazza dei Sindaci, quasi a volere omologare orientamenti politici molto variegati. Una recente indagine di NotoSondaggi, rivela infatti che il 24% dei Sindaci si definisce civico, il 38% di centro destra, il 24% di centro sinistra e il 14% non si esprime.
I primi cittadini hanno pieno titolo a promuovere e a partecipare a manifestazioni per l’Europa, ma nessuno può utilizzare la loro presenza per etichettare una manifestazione come piazza dei Sindaci. In molti attribuiscono loro una sorta di pensiero unico, tanto da immaginare la rappresentanza unica di stampo sovietico.
I Sindaci, invece difendono a denti stretti il pluralismo, anche di tipo associativo.