31/05/2017
Oggi in Italia è praticamente impossibile che un Sindaco sia eletto in Parlamento. I vincoli alla candidabilità e alla eleggibilità proteggono i politici nazionali dalla “concorrenza” di amministratori locali radicati nel territorio. Eppure in Italia la classe dirigente locale è selezionata sulla base del confronto politico e sulla capacità del “fare”. A dispetto di tante prescrizioni, imposizioni e formalismi tipici dell’italico bigottismo normativo. Oggi il dibattito è più che mai acceso sulla riforma del sistema elettorale, quanto meno per rendere omogenei quelli di Camera e Senato. Un’occasione per cancellare l’incandidabilità e l’ineleggibilità dei Sindaci e portare i Sindaci in Parlamento. Un efficace antidoto al bigottismo normativo.
Oggi in Italia è praticamente impossibile che un Sindaco sia eletto in Parlamento. I vincoli alla candidabilità e alla eleggibilità proteggono i politici nazionali dalla “concorrenza” di amministratori locali radicati nel territorio. Eppure in Italia la classe dirigente locale è selezionata sulla base del confronto politico e sulla capacità del “fare”. A dispetto di tante prescrizioni, imposizioni e formalismi tipici dell’italico bigottismo normativo. Oggi il dibattito è più che mai acceso sulla riforma del sistema elettorale, quanto meno per rendere omogenei quelli di Camera e Senato. Un’occasione per cancellare l’incandidabilità e l’ineleggibilità dei Sindaci e portare i Sindaci in Parlamento. Un efficace antidoto al bigottismo normativo.
Francesco Pinto - Segretario Generale ASMEL
( tratto da " Il Mattino" del 31 maggio 2017)