17/10/2018
La scadenza è quella fissata dall'articolo 40, comma 2, del d.lgs. n. 50/2016, che ha rinviato sino al 18 ottobre 2018 l'applicazione di tali regole avvalendosi del regime transitorio previsto dall'articolo 90, par. 2, dir. 2014/24/UE, proprio per consentire un adattamento graduale delle stazioni appaltanti e delle imprese alle nuove previsioni.
L'obbligo riguarda tutte le Stazioni Appaltanti e dunque le amministrazioni pubbliche ma anche tutti gli organismi partecipati che hanno caratteristiche di organismo di diritto pubblico e tutti i soggetti privati (quali ad esempio i concessionari di servizi o gli attuatori di convenzioni urbanistiche) tenuti a affidare gli appalti nel rispetto del codice dei contratti.
Ciò comporta, tra l'altro, l'obbligo del DGUE telematico, l'obbligo della trasmissione dei bandi e delle lettere-invito attraverso sistemi di e-procurement, l'obbligo della integrale tracciabilità telematica delle comunicazioni di gara tra Stazione Appaltante e operatore economico, l'obbligo dell'invio delle offerte in formato elettronico.
Nelle VideoFAQ vengono affrontate dai nostri esperti alcune tra le questioni più dibattute con risposte chiare e di taglio operativo; inoltre viene dato riscontro ai quesiti più ricorrenti formulati da dipendenti e funzionari comunali nel corso dei Mercoledì Telematici, il ciclo di webinar promosso da ASMEL. . Per contattare l'Esperto scrivere a posta@asmel.eu.
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