13/05/2020
Il motto sullo stemma cittadino, “Vairanum impugnans in nullo profecit”, assediando Vairano non ottenne nulla, rivolto nel 1193 all’imperatore Enrico VI, riemerge attuale nei riguardi di ANAC. Se 8 secoli fa l’assedio aveva tentato invano di piegare la fierezza di Vairano, oggi l’assedio di ANAC appare ispirato dalla necessita` di colpire un’amministrazione comunale rea del delitto di “lesa Autorità`”. A gennaio scorso, il Comune riceve un “Parere motivato”, approvato dal Consiglio ANAC, che si esprime contro la regolarità` della gara in questione, con invito ad adeguarsi entro 20 giorni, pena un ricorso al TAR, ai sensi dell’art. 211, comma 1 ter, del Codice Appalti che legittima l’Autorità` a intervenire se ritiene un provvedimento viziato da gravi violazioni del Codice. Il Comune rifiuta con un Parere, di segno opposto, della propria Centrale di committenza, ASMEL Consortile. (continua…)
Qui la circolare ASMEL integrale