26/02/2018
Con un intervento sulle pagine economiche del quotidiano “Il Corriere della Sera” il segretario generale di Asmel, Francesco Pinto, interviene nel dibattito in corso sulle difficoltà creata ai Comuni ed alle imprese dalla riforma del Codice degli appalti e lancia la proposta di una integrale trasposizione nell’ordinamento italiano delle direttive europee sugli appalti da integrare solo con una regolamentazione di secondo livello, snella e flessibile, in capo ad Anac. Si tratterebbe di una riforma a costo zero in grado di far ripartire gli appalti (i soldi ci sono, ma spesso non si riesce spenderli per l’incertezza normativa) e soprattutto in grado di far aumentare significativamente il tasso di crescita del PIL, generando centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro.
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Qui la relazione dell’Audizione Asmel in Senato