20/11/2019
Oltre a festeggiare il prestigioso riconoscimento che la centrale di committenza Asmel Consortile ha ricevuto a Maastricht dall'Istituto Europeo della Pubblica Amministrazione come progetto all'avanguardia, l'incontro ha dato modo di approfondire i sondaggi commissionati dall'Associazione agli istituti Noto e EMG Acqua sulla differenza di intenzioni di voto tra Comuni sotto e sopra i 60mila abitanti e quelli della CGIA di Mestre sull'importanza dei Comuni per il bilancio statale e sulla differenza di spesa e sprechi tra piccoli e grandi centri. "Spesso i Comuni vengono visti dagli apparati romani come filiali dello Stato, magari da accorpare, e non come enti autonomi che hanno la loro identità e una capacità di elaborare scelte più efficaci e più efficienti. Asmel e Asmel Consortile, invece, offrono servizi che puntano a rafforzare l'autonomia dei Comuni senza comprimerne il ruolo", ha dichiarato il Segretario generale Asmel Francesco Pinto.
Grande interesse e partecipazione anche alla tavola rotonda della sessione pomeridiana che ha dato la possibilità ai presenti di porre domande sul mondo degli appalti agli esperti Arturo Bianco, Battista Bosetti e Vincenzo Cuzzola.
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