DOPO QUELLO COATTO SI PASSA ALL’ASSOCIAZIONISMO “SPINTANEO” La Corte Costituzionale ha accolto il ricorso ASMEL contro l'accorpamento coatto dei Comuni con meno di 5mila abitanti

Un colpo difficile da digerire per chi, ANCI in primis, divulgava false informazioni su mirabolanti risparmi che si sarebbero ottenuti sopprimendo i piccoli Comuni. Oggi, però, la nostra battaglia in difesa dell'autonomia degli enti locali diventa ancora difficile, perché ANCI ha alzato il tiro. Non solo i piccoli, ma TUTTI (i comuni non capoluogo) dovranno svolgere in forma associata servizi e funzioni nei famigerati ambiti ottimale, che per definizione andranno calati dall’altro. I Comuni avranno degli incentivi per cooperare. Ciò significa, vista la prassi dei saldi invariati, che gli altri subiranno penalizzazioni. Insomma gestioni associate spintanee. Di seguito, l’intervento di Francesco Pinto, Segretario generale AMEL su ItaliaOggi.

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