Dopo il Capo di Gabinetto Visca, ASMEL incontra il Sottosegretario Guidesi: intesa perfetta Incontri durante i quali sono stati affrontati numerosi argomenti e che hanno visto sulla stessa lunghezza d’onda le delegazioni ASMEL,, il Capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri

06/06/2019

Incontri durante i quali sono stati affrontati numerosi argomenti e che hanno visto sulla stessa lunghezza d’onda le delegazioni ASMEL guidate dal Segretario generale Francesco Pinto, il Capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno Paolo Visca e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta, On. Guido Guidesi. Nel corso dei colloqui, che hanno avuto luogo rispettivamente lo scorso 30 maggio e il 5 giugno a Palazzo Chigi, è innanzitutto emerso apprezzamento da parte di entrambi gli esponenti di Governo per il lavoro svolto da ASMEL a favore dei Comuni italiani, mostrando particolare attenzione al ricorso accolto in Corte Costituzionale che ha sancito l’inammissibilità della norma che prevedeva l’associazionismo coatto dei Comuni con meno di 5mila abitanti; alle battaglie contro il bigottismo normativo che depaupera le potenzialità delle amministrazioni locali; al contrasto all’associazionismo delle funzioni a favore, invece, di una cooperazione intercomunale basata sull’associazionismo dei servizi. In linea con le argomentazioni ASMEL, il dott. Visca e l’On. Guidesi hanno mostrato grande interesse e appoggio alla proposta relativa alla necessità di un nuovo Codice Appalti di stampo europeo che segua le direttive comunitarie senza ulteriori restrizioni dovute a leggi nazionali, proposta elaborata da ASMEL in collaborazione con lo Studio legale internazionale NCTM e già presentata lo scorso 9 aprile in audizione al Senato nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull'applicazione del Codice dei contratti pubblici dell’VIII Commissione Lavori pubblici. ASMEL, infatti, non solo rappresenta gli oltre 2800 enti locali associati, ma è anche promotrice di ASMECOMM, la prima e unica centrale di committenza nazionale interamente dei Comuni italiani che consente, in linea con i principi di sussidiarietà amministrativa che guidano l’operato dell’Associazione, ai 1500 Comuni soci di autogovernare gli appalti avvalendosi degli strumenti telematici e delle attività di committenza necessarie all’ottimizzazione delle procedure di gara, in particolare il supporto tecnico-amministrativo e legale, seguendo sempre i principi della trasparenza. Infatti la Centrale ASMECOMM è certificata ISO 37001, lo standard europeo che attesta il rispetto delle norme anticorruzione, con un tasso di soccombenza avanti al Giudice al di sotto dello 0,7%.

 

 

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