CRESCONO ANCORA LE ADESIONI AD ASMEL: RESILIENZA DEI BORGHI SI CONFERMA ANIMA DELL’ITALIA Il primo trimestre 2021 si apre con l’adesione di oltre 80 nuovi soci. 17 le Regioni coinvolte in questa tornata, a conferma della capillarità della presenza dell’Associazione su tutto il territorio nazionale, con un’accelerazione importante

16/04/2021

Il primo trimestre 2021 si apre con l’adesione di oltre 80 nuovi soci. 17 le Regioni coinvolte in questa tornata, a conferma della capillarità della presenza dell’Associazione su tutto il territorio nazionale, con un’accelerazione importante in regioni fino ad oggi un po’ timide come Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Si conferma l’importanza della dimensione associativa per i Comuni sotto i 5.000 abitanti per i quali le opportunità offerte da ASMEL rappresentano lo strumento più efficace di sviluppare al proprio interno competenze professionali e sempre nuovi servizi digitali. Tra le più recenti adesioni quella del 13 aprile scorso del Comune di Santhià (VC). L’adesione per poche centinaia di euro, in alcuni casi decine di euro, come per esempio per Niella Belbo, Molini di Triora, Monterinaldo, Dolegna del Collio, Acquafondata, San Benedetto Belbo, Rocca Canterano, Trasquera ed Elva, offre di contro l’opportunità di superare le tradizionali difficoltà amministrative garantendo la presenza dei Municipi in ameni territori diversamente privati delle opportunità riservate ai Comuni medio-grandi. L’esperienza ASMEL in questi primi 10 anni ha mostrato come il territorio possa essere realmente una risorsa per il Sistema-Paese, supportando in concreto le straordinarie realtà territoriali che fanno dell’Italia un unicum nel mondo, una bellezza che rischia di essere sacrificata di fronte alla corsa ai grandi numeri ma che invece, come suggerisce il Next Generation UE, può rappresentare per l’intero territorio nazionale un’eccellenza su cui puntare per la rinascita nel segno della resilienza. Il modello ASMEL è l’alternativa al modello ANCI dell’accorpamento coatto, la dimostrazione che dal territorio, facendo rete, possono essere generate nuove energia, una straordinaria bellezza, e una sempre innovativa capacità anche a livello amministrativo.   

 

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