ASMEL QUERELA IL SOLE24ORE: DICE IL FALSO A SOSTEGNO DI ANCE E CONSIP Non basta il contrasto con CONSIP, ANCE, ANCI, e quindi con ANAC, ora ci si mette anche il Sole24Ore.

19/02/2020

Che cade addirittura nel falso e nella diffamazione e manifesta la propria ostilità verso le buone prassi dei Comuni. Il giornale di Confindustria si è, infatti, inventato un inesistente “Consorzio Asmel” nel dare il resoconto della Sentenza del TAR Milano su una gara “modello Consip” bandita dall’Associazione ASMEL, non da ASMEL Consortile, che ha solo reso disponibile la piattaforma gratuita.

Riuscendo così a sostenere che il TAR avrebbe bocciato il corrispettivo dell’1% sui servizi ausiliari e mettendo in discussione il futuro di ASMECOMM, che nemmeno ha fornito i servizi ausiliari nella gara in questione. ASMEL ha solamente osato indire una gara modello Consip e ora attende fiduciosa il Consiglio di Stato.

La querela per diffamazione è finalizzata a ottenere il risarcimento danni da chi conosce bene la differenza tra le due strutture, ASMEL e Centrale, perché ha seguito con “calda” attenzione le nostre vicende e oggi si inventa il “Consorzio ASMEL” per gettare fango e allarme su un corrispettivo richiesto ininterrottamente in 7 anni di attività.

Tanta agitazione si spiega forse proprio perché il 29 gennaio scorso il Tribunale di Busto Arsizio ne ha affermato la legittimità, ribadendo quanto già sancito con conforme Sentenza 3042/2014 dal Consiglio di Stato.  

Malgrado tutto, la gara attualmente bloccata a Milano, ha già conseguito risultati estremamente positivi per i Comuni. Infatti, la gara relativa all’acquisto “modello Consip” di lampioni a LED e strumenti per la smart city ha visto la partecipazione dei principali marchi nazionali e ottenuto risultati con condizioni e ribassi strabilianti (potenza della aggregazione).

Risultati divenuti benchmark di riferimento sul MEPAL, il mercato elettronico della pubblica amministrazione locale.  In tal modo, almeno il 90% dei Soci potrà efficientare gli impianti, con i contributi quinquennali a fondo perduto della legge di bilancio 2020. Con nuove entrate in bilancio, fino al 65% della spesa storica (energia e manutenzione), e senza cedere a nessuno la loro gestione. Anzi, valorizzando le piccole realtà locali operanti nel settore. Per gli importi maggiori, ASMECOMM è attrezzata per supportare le gare dei Soci singoli, interessati a sfruttare le condizioni ottenute con la gara bloccata a Milano.

In sostanza, mentre ANCI e CONSIP, difendono monopoli pubblici, è naturale che ANCE, Associazione dei costruttori aderenti a Confindustria e IlSole24Ore difendano gli interessi delle grandi aziende interessate alle maxi gare CONSIP. A scapito dei Comuni e delle piccole e micro imprese locali.

  Qui la Circolare sulla Querela

 

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