OLTRE 600 SINDACI UNITI PER LE AUTONOMIE LOCALI: «RIDURRE GLI INVESTIMENTI AI COMUNI È UN ERRORE» La mobilitazione dei Comuni per difendere le autonomie locali e rivendicare risorse adeguate cresce giorno dopo giorno: oltre 600 Sindaci hanno sottoscritto la Lettera Aperta al Presidente del Consiglio. Tra i firmatari anche il Sindaco di Larino

La mobilitazione dei Comuni italiani per difendere le autonomie locali e rivendicare risorse adeguate cresce giorno dopo giorno: oltre 600 Sindaci hanno già sottoscritto la Lettera Aperta al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Tra i firmatari oltre Foggia, Giugliano, Empoli Lucera, Alatri, Silvi, Porto Torres, Borgomanero, Capo d’Orlando anche il Sindaco di Larino e Presidente della Provincia di Campobasso, Giuseppe Puchetti, che ha commentato:

«Ridurre di oltre 8 miliardi gli investimenti destinati ai Comuni significa mettere in discussione la capacità degli Enti locali di rispondere alle esigenze dei cittadini. Ai Comuni va data la possibilità di poter lavorare in autonomia ed è per questo che abbiamo condiviso immediatamente la lettera Asmel affinché il Governo riveda questa scelta».

Questa partecipazione sottolinea la necessità di un intervento deciso per restituire centralità ai Comuni e garantire loro le risorse per operare in autonomia, al servizio dei cittadini. La Lettera Aperta chiede al Governo di riassegnare le risorse europee non ancora allocate, indispensabili per progetti strategici, abolire le multe e gli adempimenti Istat, semplificando gli oneri amministrativi per i sindaci, rivedere gli obblighi di acquisto tramite Consip, per garantire maggiore efficienza e risparmi, ampliare la rappresentanza associativa, favorendo una gestione più democratica degli enti locali.

E’ importante continuare a condividere l’iniziativa per portare all’attenzione del Governo le istanze fondamentali per il futuro delle autonomie locali.

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