17/12/2024
Uno dei temi affrontati durante il Forum Asmel del 16 dicembre us (Qui la gallery con gli highlight della giornata) è stato quello dei tagli ai Comuni previsti dalla Legge di Bilancio 2025. L'associazione, raccogliendo le preoccupazioni dei sindaci, ha scritto una lettera al neoministro agli affari europei, Tommaso Foti, per contestare gli 8 miliardi di tagli ai Comuni annunciati e per proporre l'utilizzo di fondi europei e del PNRR non ancora allocati per rifinanziare gli investimenti cassati in manovra.
Il Ministro Foti ha risposto alla lettera di Asmel confermando la vicinanza del Governo alle necessità dei Comuni e ha sottolineato che «proprio per i Comuni di minori dimensioni, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede misure specifiche volte a semplificare l’accesso ai finanziamenti e a supportare la gestione dei progetti. Tra queste rientrano agevolazioni burocratiche, consulenze tecniche dedicate e incentivi mirati, che consentiranno agli enti locali di affrontare le sfide attuali con strumenti adeguati e risorse concrete».
«In Italia - dice Francesco Pinto, Segretario generale ASMEL - siamo da sempre in ritardo di spesa sui fondi europei. In manovra vengono eliminati proprio gli investimenti che hanno visto i Comuni come gestori diretti della spesa e che non hanno registrato intoppi. Si tratta di programmi per la messa in sicurezza o di interventi di efficientamento energetico che hanno sempre raggiunto un buon avanzamento come con i fondi di emergenza in periodo Covid. Invece di costringere i Comuni a rincorrere la lotteria dei bandi per accedere ai fondi europei basta utilizzare questo modello ormai già ampiamente collaudato e che ha dimostrato quanto i Comuni sanno essere capaci di spendere bene e presto i fondi europei».
Asmel ha dato voce alle istanze dei Sindaci, tra cui il Primo Cittadino di Gaiba, Nicola Zanca, che intervistato in sede di Forum, ha sottolineato l'importanza del "fare rete" attraverso Asmel e ha ribadito «Non possiamo rimanere indifferenti. Gli amministratori sono in prima linea in questa battaglia per evitare che ulteriori tagli colpiscano gli Enti già in difficoltà con gravi ripercussioni sulla vita dei cittadini e delle comunità locali, che in questo momento storico sono già fortemente provati».
Di seguito l'intervista completa: Video intervista.