TAGLI AI COMUNI: 8 MILIARDI A RISCHIO, ASMEL SCENDE IN CAMPO CON I SINDACI INVIANDO UNA LETTERA AL MINISTRO GIORGETTI ASMEL ha raccolto ancora una volta le istanze degli Enti Locali trasformandole in un’azione concreta: una Lettera Aperta indirizzata al Ministro dell’Economia. L’appello per scongiurare i pesanti tagli previsti dallo schema della Legge di Bilancio 2

ASMEL ha raccolto ancora una volta le istanze degli Enti Locali trasformandole in un’azione concreta: una Lettera Aperta indirizzata al Ministro dell’Economia. L’appello, stavolta, mira a scongiurare i pesanti tagli previsti dallo schema della Legge di Bilancio 2025, che rischiano di compromettere gravemente l’operatività dei Comuni, in particolare quelli di piccola e media dimensione. I tagli, pari a 8 miliardi complessivi, sommati alla spending review e alla riduzione delle assunzioni, rappresentano un serio pericolo per territori già in difficoltà, minacciando servizi essenziali e programmi di intervento fondamentali. ASMEL propone una soluzione concreta, basata sull’impiego di risorse strategiche già disponibili, come i fondi del PNRR non ancora allocati, per rifinanziare interventi essenziali quali la manutenzione straordinaria, l’efficientamento energetico, la sicurezza delle infrastrutture e la prevenzione del dissesto idrogeologico. Questa proposta, volta a garantire l’operatività degli Enti Locali e il benessere delle comunità, si fonda sul riconoscimento della capacità dimostrata dai Comuni di gestire in modo efficiente le risorse a disposizione, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi del PNRR. L’iniziativa si colloca nel pieno rispetto dei principi di autonomia e sussidiarietà e nasce dall’ascolto diretto delle voci degli amministratori locali, tra cui quella di Nicola Zanca, Sindaco di Gaiba, che ha recentemente denunciato gli effetti devastanti dei tagli sui piccoli Comuni. L’Associazione ribadisce che questa iniziativa non ha alcun colore politico, ma rappresenta un atto di responsabilità verso il Paese, per garantire ai Comuni le risorse necessarie a proseguire il loro ruolo centrale nella governance territoriale.