22/03/2024
In poche settimane sono stati un migliaio i Sindaci di tutta Italia che hanno sottoscritto la Lettera aperta al Presidente Istat per contestare le multe ai Comuni per mancate trasmissioni di dati statistici e chiedere all’Istituto di realizzare subito lo scambio dati automatizzato con i Comuni, previsto dall’articolo 12 del TUEL. La protesta ha colto nel segno e il Presidente ISTAT Francesco Maria Chelli ha convocato un tavolo di lavoro congiunto ISTAT-ASMEL nella prospettiva di una proficua collaborazione tra istituzioni per individuare modi e tempi per azzerare le centinaia di adempimenti formali che ancora gravano sugli enti locali. «Per ASMEL è prioritaria l’esigenza di semplificare le troppe procedure dei Comuni con adempimenti imposti da autorità e apparati centrali, spesso a carattere puramente formalistico» sostiene il Segretario Generale Asmel, Francesco Pinto. «La nostra cifra associativa è la rappresentanza e la tutela degli interessi concreti dei Comuni nei confronti delle Istituzioni centrali, che spesso preferiscono avvalersi della classica vecchia cinghia di trasmissione, l’Anci, che sostiene di detenere la rappresentanza unica degli enti locali. Infatti, SISTAN, il sistema statistico nazionale è governato da Istat e apparati centrali vari tra cui in prima linea la stessa Anci, che, in 24 anni, mai ha contestato la violazione di un preciso obbligo di legge che semplificherebbe gli adempimenti in capo ai Comuni», conclude Pinto.
Qui articolo di Economy Magazine di oggi