11/09/2024
Dopo le dichiarazioni del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, l'apertura di un tavolo tecnico e le audizioni alla Camera, si è definitivamente aperta la stagione del decreto correttivo al Codice dei contratti pubblici. A tal proposito, sono aperte le iscrizioni al Corso di perfezionamento universitario sul CORRETTIVO AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI: NOVITÀ E ADEMPIMENTI PER GLI ENTI APPALTANTI con laboratori di pratica sugli atti di gara, a cura del Politecnico di Milano - Scuola di management MIP.
Il Corso analizza le novità dell’emanando Decreto correttivo su molteplici istituti e disposizioni del Codice e i passi da fare per gli adempimenti BIM e Qualificazione per l’esecuzione dei contratti in vigore dal prossimo 1° gennaio, per evitare il rischio di un bis del caos digitalizzazione.
Il Corso, a numero chiuso, è rivolto a dirigenti, funzionari e amministratori di Enti Locali coinvolti nella filiera degli appalti pubblici con compiti sempre più gravosi per svolgere correttamente le fasi dell’iter realizzativo dei contratti.
Il percorso formativo, il cui inizio è posticipato a novembre p.v., è articolato in 60 ore di lezioni online (clip, live session e laboratori, con le registrazioni sempre disponibili) ed è valido ai fini della qualificazione di Stazioni Appaltanti e centrali di committenza per la formazione di livello specialistico.
Ai partecipanti è rilasciato un attestato di frequenza e a coloro che superano un breve test online è rilasciato anche il Diploma di Corso di perfezionamento universitario del Politecnico di Milano (15 CFU).
La partecipazione è completamente gratuita e riservata agli Enti associati. Utilmente si allegano la Brochure del Corso e modalità di richiesta di esonero dalle spese da compilare entro il 20/09.
Allorché il numero delle domande ecceda la disponibilità massima dei 140 posti, l’ammissione avviene sulla base del criterio cronologico di invio delle richieste.
Per approfondimenti scrivere a polimi@asmel.eu oppure telefonare al Numero Verde 800 165 654 int.3.