IL MILLEPROROGHE 2025 DÀ RAGIONE AD ASMEL: FINISCE LA MINACCIA DELL’ASSOCIAZIONISMO FORZOSO Il Decreto Milleproroghe, appena pubblicato in Gazzetta, ha messo fine alla proroga storica dell’obbligo dell’esercizio associato delle funzioni fondamentali per i piccoli Comuni imposto dal DL Calderoli. ASMEL lo chiedeva da 14 anni

03/01/2025

Il Decreto Milleproroghe, appena pubblicato in Gazzetta, ha messo fine alla proroga storica dell’obbligo dell’esercizio associato delle funzioni fondamentali per i Comuni di minori dimensioni imposto dal DL 78/2010 (cosiddetto decreto Calderoli).

I Comuni non saranno più costretti a vedersi espropriate le funzioni fondamentali.

Era quello che ASMEL chiedeva da 14 anni e che aveva portato i Comuni soci a impugnare la circolare attuativa del Ministero dell’Interno innanzi al TAR Lazio e poi alla Corte Costituzionale che ne sanciva l’incostituzionalità con la sentenza n. 33 del 2019.

ASMEL aveva dunque colto nel segno, sostenendo i Comuni in una “class action” contro una imposizione che di fatto violava ogni principio di autonomia degli Enti Locali.

Eppure in questi anni, puntualmente, questa norma che impone l’accorpamento delle funzioni con la soppressione-fusione forzosa dei Comuni è stata ipocritamente prorogata fino all’attuale cancellazione.

Come sottolinea il Presidente di ASMEL Giovanni Caggiano «La gestione associata delle funzioni non è una ricetta che può essere imposta per legge in maniera indiscriminata e in violazione delle garanzie costituzionali. ASMEL resterà vigile perché quello che è stato cacciato dalla porta non rientri dalla finestra e affinché si comprenda una volta per tutte che l’efficienza amministrativa non si costruisce con indebite espropriazioni di funzioni ma attraverso scelte consapevoli, volute e dovute per evidenti utilità pubbliche».

 

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