13/11/2024
Uno dei principali obiettivi del Correttivo al codice è quello della velocizzazione delle gare. Nello schema di decreto si prevede che i bandi o gli inviti vadano emessi entro 3 mesi dall’approvazione del progetto e si fissano tempi più stringenti per la conclusione delle procedure. Nel caso di procedure con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa i termini di conclusione vanno dai quattro ai dieci mesi. I termini per le gare condotte secondo il criterio del minor prezzo sono ancora più stretti: dai tre mesi per le negoziate senza previa pubblicazione di un bando ai cinque-sei mesi per le procedure ordinarie.
Insomma, parola d'ordine velocità!
Queste tempistiche non sono certo una chimera per i Comuni, che da oltre dieci anni si avvalgono di Asmel Consortile. Nell’ultimo anno per le gare realizzate con il criterio dell’OEPV i tempi di conclusione sono stati dai 3 ai 6 mesi. Per le gare al minor prezzo, termini dalle 2,5 settimane per le negoziate, alle 4/6 settimane per le procedure ordinarie.
Attualmente la nostra Rete di committenza qualificata garantisce continuità operativa per la gestione integrale delle gare preservando anche i RUP dai rischi di ritardi.
Gli Enti soci o convenzionati richiedono la committenza ausiliaria (redazione e controllo atti di gara, albo commissari, gestione sedute di gara a distanza, gestione CIG dalla generazione fino alla chiusura, supporto FVOE 2.0 e verifiche extra, monitoraggio e rendicontazione, ecc.) direttamente ad Asmel Consortile che provvede anche al raccordo con le SA/CUC qualificate della rete associativa, laddove necessario.
Una chiara risposta di efficienza che risponde pienamente al principio del risultato che rappresenta l’incipit del nuovo Codice.