La piattaforma AsmeLab, già conosciuta dagli enti locali per la gestione digitale dei bandi e di altri servizi integrati, ha da poco lanciato la nuova funzione per il calcolo della capacità assunzionale e già arrivano i primi feedback soddisfatti dei Comuni.

Il DPCM del 17 marzo 2020 (emanato in attuazione dell’art. 33, comma 2, D.L. 34/2019 ha introdotto delle modifiche alle regole di calcolo della capacità assunzionale degli enti locali, considerando la sostenibilità finanziaria delle risorse. Per supportare concretamente gli enti, la piattaforma AsmeLab ha introdotto una nuova funzionalità per agevolare l’identificazione della capacità assunzionale del singolo ente, in modo intuitivo, incorporando le prescrizioni e i valori definiti nel citato Decreto.

Dopo che gli enti hanno inserito le informazioni necessarie, la piattaforma elabora quindi in modo preciso la capacità assunzionale, fornendo dati pronti per essere inclusi nel DUP e, successivamente, nel PIAO. Il comune di Falerna, in provincia di Catanzaro, è stato uno dei primi enti ad utilizzare la nuova funzionalità e il responsabile dell’area finanziaria sottolinea la semplicità e l’efficienza del nuovo strumento di calcolo: «Ho provato la procedura di calcolo, l’ho confrontata con la nostra e la trovo molto snella e funzionale».

Oltre a questa nuova funzionalità, la piattaforma AsmeLab è comprensiva, tra l’altro, di tutte le funzionalità tra cui la gestione digitale dei bandi di interpello per gli Elenchi di idonei (riservato agli enti aderenti all'Accordo aggregato), la raccolta di atti propedeutici e successivi al concorso e il sistema di videoconferenze per commissioni e prove orali da remoto.

In un periodo in cui la gestione delle risorse è fondamentale, AsmeLab si conferma un prezioso alleato nella semplificazione delle procedure e nell’alleggerimento del carico di lavoro per gli enti locali.