04/05/2018
Dal 25 maggio 2018 tutte le Amministrazioni devono adeguarsi al nuovo Regolamento europeo sul trattamento dei dati (noto anche come "GDPR - General Data Protection Regulation.
Per il titolare del trattamento, ovvero per il Sindaco, non è certamente un compito semplice applicare la normativa e le relative azioni attuative alla luce delle linee guida emanate dal Garante per la Privacy a cominciare dalla nomina di una nuova figura, il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD noto anche come "Data Protection Officer - DPO") accollandosi un onere consistente tenuto conto che, come chiarito dal WP29, la responsabilità in caso di violazioni del GDPR rimane in capo al titolare che ha designato il DPO e non impatta direttamente su chi quel ruolo riveste.
Per questo, ASMEL ha attivato uno specifico servizio integrato DPO IN RETE.IT in grado di supportare le Amministrazioni comunali nel processo di adeguamento, individuando i principali passi da compiere nei complessi adempimenti da attuare per evitare il rischio di incorrere in violazioni anche in materia di trasparenza e accesso civico e nelle corrispondenti sanzioni del Garante anche alla luce dello schema di decreto legislativo per l'adeguamento al GDPR approvato il 21 marzo u.s., n. 75.
Riguardo al presunto differimento della data di entrata in vigore del nuovo Regolamento Privacy (2016/679 - GDPR), si veda il comunicato del Garante del 19 u.s.