01/02/2022
“Il 2022 è iniziato con l’Italia inadempiente nel recepimento della Direttiva Europea 2019/1937 a tutela del whistleblowing, cioè di chi segnala illeciti nel proprio ambiente di lavoro. La lotta alla corruzione non ammette cedimenti o che si abbassi la guardia”. Così Giuseppe Busia, Presidente dell’Autorità Anticorruzione, lancia l’auspicio che l’Italia possa in tempi rapidi mettersi in regola con la direttiva Ue. La delega per il recepimento è infatti scaduta ad agosto e questo ritardo comporta una serie di incertezze circa la tutela dei segnalanti che vanno messi a riparo da ritorsioni.