26/04/2024
La mobilitazione dei mille Sindaci da tutta Italia per contestare le sanzioni irrogate dall'ISTAT a causa della mancata trasmissione di alcuni dati ha segnato un primo passo con l’insediamento lo scorso 17 aprile del tavolo di lavoro presso la sede romana dell'Istituto di statistica. Al tavolo con i referenti Istat, l’esperto ASMEL sull’interoperabilità tra banche dati Umberto Cammarota, la Consigliera nazionale ASMEL Demetria Setaro e il presidente ANPCI Campania Zaccaria Spina.
Nella proficua interlocuzione con l’Istituto sono state evidenziate le problematiche riscontrate dai Comuni (credenziali e interfacce software diversi per ciascuna rilevazione, mole di dati oggetto di rilevazioni, complessità delle istruzioni sugli elementi da compilare e, talvolta, anche nella ricezione della conferma dell’avvenuto invio dei dati, etc.) e definite soluzioni per intervenire sugli automatismi degli accertamenti e soprattutto per attuare concretamente l’interoperabilità tra i software gestionali dei Comuni e il sistema statistico nazionale come previsto dall’art. 12 del TUEL.
Il segretario generale di Asmel che ha promosso la campagna di mobilitazione accogliendo l’appello dei Sindaci, sottolinea che «l’obiettivo è quello della semplificazione rispetto a tutti questi adempimenti, anche mensili (censimenti permessi di costruire istituzioni pubbliche, incidenti stradali, reticolo idrico e impianti depurazione) a cui i Comuni sono chiamati a rispondere a discapito del reale funzionamento della macchina amministrativa che spesso è già a corto di personale».