10/10/2018
E il Decreto MIT n. 560/2017 sul BIM all’art. 3 (“Adempimenti preliminari delle stazioni appaltanti”) subordina l’utilizzo del BIM da parte delle Stazioni Appaltanti all’obbligo del “piano di formazione del personale”. E, così come stabilito all’art. 5 del decreto, tutte le Amministrazioni che decidono di adottare il BIM, anche prima delle date obbligatorie, devono preventivamente adempiere all’obbligo preliminare di formazione sul BIM.
Da evidenziare infine la previsione ANAC (Integrazione Linee guida n. 1.) secondo cui “Tutti i soggetti interni alla stazione appaltante che sono chiamati ad interfacciarsi con le attività connesse alla realizzazione dell’opera pubblica, dalla progettazione alla costruzione, quali il RUP, il direttore lavori, i direttori operativi, gli ispettori di cantiere, il coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, il collaudatore, devono essere in possesso di adeguate competenze con riferimento ai metodi e agli strumenti elettronici conseguite anche attraverso la frequenza, con profitto, di corsi di formazione in materia”.
ASMEL, da sempre attenta alle esigenze di qualificazione delle singole Stazione appaltanti, propone uno specifico piano di formazione in materia BIM sia di tipo tecnico-informatico sull’uso degli strumenti hardware e software sia di tipo giuridico-amministrativo, in particolare con riguardo al RUP e ai componenti del suo uffici.
Tra le novità si segnalano i Corsi online BIM – Building information Modeling (software Revit) di 12 ore e BIM nella progettazione degli edifici (software AllPlan) di 10 ore e con riconoscimento automatico dei CFP-crediti formativi professionali per ingegneri, architetti, geometri e geologi. Inoltre, a partire da novembre, anche i Corsi di BIM management della Scuola Master del Politecnico di Milano focalizzati sulle nuove tematiche legali a partire dall’adeguamento dei tradizionali contratti di appalto e relativi disciplinari. Per info e adesioni scrivere alla casella mail posta@asmel.eu.