NEL CAOS DELLE GARE DIGITALI, NESSUNO STOP PER GLI ENTI CHE SI AFFIDANO AD ASMEL Asmel Consortile è la prima centrale di committenza dei comuni ad aver perfezionato i CIG (Codici Identificativi di Gara) in risposta alle recenti modifiche normative.

 Dal 1° gennaio 2024, sono in vigore nuove regole che impediscono il rilascio di CIG SIMOG alle stazioni appaltanti non qualificate per appalti che richiedono la qualificazione. Asmel Consortile è tra le prime centrali di committenza dei comuni ad aver perfezionato i CIG (Codici Identificativi di Gara) in risposta alle recenti modifiche normative.

Tuttavia al momento i dati sono molto scarni, come segnala IlSole24 in un articolo del 15 gennaio, fino all'11 gennaio in BDCP sono presenti soltanto 10 avvisi per bandi europei e 5 per bandi sotto soglia. Si legge: «la sezione riservata alla “pubblicità legale”, punto di approdo di tutte gli avvisi italiani, è rimasta desolatamente vuota fino al 5 gennaio, quando è comparso un bando da 154mila euro del Comune di Ginestra per lavori da eseguire su una strada agricola. Poi più nulla fino al 10 gennaio, quando si sono materializzati (ben) quattro avvisi, di cui due del comune campano di Calvizzano, assistito dalla piattaforma Asmel».

I Soci ASMEL, infatti, possono usufruire, infatti, dei servizi offerti dalla centrale abilitata senza limiti di importo per appalti di lavori, beni e servizi. In alternativa, è possibile optare per una qualificazione autonoma tramite la piattaforma gratuita certificata ASMECOMM che garantisce conformità alla normativa e facilita l'adattamento alle nuove disposizioni.

Con l'obbligo di digitalizzazione degli appalti e l'eliminazione dei CIG SIMOG per le stazioni non qualificate, è essenziale che ogni Centrale di Committenza o Stazione Appaltante comunichi entro il 31 gennaio la disponibilità di piattaforme di approvvigionamento certificate, pena la decadenza della qualificazione.

Secondo le nuove modalità operative in tema di eProcurement, l'acquisizione del CIG viene effettuata direttamente dalle piattaforme certificate che gestiscono il ciclo di vita del contratto, mediante lo scambio di dati e informazioni con la BDNCP. Per affidamento diretto/RdO, i RUP devono profilarsi alla piattaforma Asmecomm e, effettuato l'accesso tramite SPID, caricare la procedura. Il rilascio del CIG avviene a seguito dell'aggiudicazione, compilando la task ANAC nella sezione "Comunicazioni".

 Asmel si impegna a rimanere sempre all'avanguardia nell'adottare le nuove normative e a fornire soluzioni pratiche per agevolare i Comuni durante questo periodo di transizione normativa.