25/06/2024
Prorogato il Maxi-Avviso per gli Elenchi di Idonei alle assunzioni negli oltre 4.400 enti locali soci ASMEL. Alla luce delle numerose richieste di proroga pervenute da Enti e Ordini professionali tra cui il Consiglio dei Periti Agrari laureati, la scadenza delle candidature per la selezione unica di tutti i 37 elenchi di idonei è spostata al 10 luglio ore 12:00.
Le candidature si sarebbero dovute chiudere oggi 25 giugno, ma a seguito della richiesta pervenuta si è resa necessaria la proroga del MAXI-AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA per la formazione e l’aggiornamento degli elenchi di idonei per le assunzioni a tempo indeterminato e determinato per diversi profili ai sensi dell’art. 3-bis del DL n. 80/2021, pubblicato su InPA il 30 MAGGIO 2024.
Tantissimi i profili professionali richiesti, anche esperti tecnici per il PNRR, sia laureati che diplomati. Dai farmacisti agli ingegneri ambientali, dai collaboratori amministrativi agli avvocati e ai funzionari contabili. Dagli informatici agli psicologi e ai giornalisti. Su specifica richiesta degli Enti, nel terzo Maxi-Avviso sono stati aumentati anche i profili di operatori e operai specializzati (ex categoria B) come autisti, idraulici, muratori, falegnami ed elettricisti.
Gli interessati possono candidarsi ad uno o più profili tramite la piattaforma www.asmelab.it. Dopo aver superato la prova preselettiva in modalità telematica a cura di Asmel composta da 60 quesiti a risposta multipla, gli idonei restano iscritti nell’elenco per 3 anni o fino alla data della loro assunzione a tempo indeterminato. Con un’ulteriore prova selettiva curata dall’Ente che ha indetto l’interpello (ovvero una mini selezione semplificata), si passa alle assunzioni. Tutta la procedura si conclude in massimo 4-5 settimane, come comprovato dall’esperienza maturata dagli oltre 700 Enti che con gli scorsi avvisi hanno portato a termine oltre 600 assunzioni.
Per il Presidente Asmel Giovanni Caggiano, «La procedura Asmel è il giusto connubio tra la standardizzazione dei concorsoni nazionali e il venire incontro alle esigenze dei candidati. In questi anni si è dimostrata una risposta efficace e concreta all’alto tasso di rinunce, vicino al 60%, nei concorsi nazionali, mettendo in primo piano le necessità e le preferenze territoriali dei candidati. Infatti, i candidati risultati idonei possono scegliere a quali interpelli partecipare preferendo anche comuni limitrofi a quello di residenza. Questo garantisce futuri dipendenti motivati e soddisfatti.»
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