19/04/2016
Una presa di posizione forte, ma necessaria per contrastare il disegno egemonico di un’ANCI sempre più autoreferenziale, che spoglia le autonomie locali delle competenze e delle funzioni proprie attraverso artificiosi accorpamenti da realizzare non più per gli Enti sotto i 5.000 abitanti, ma per tutti quelli al di fuori delle aree metropolitane. Di qui le denunce di un sistema distorsivo che rischia di cancellare secoli di storia e buone prassi amministrative che hanno creato risparmi ed efficienza. Di qui la proposta di rappresentanza nel prossimo Senato delle Autonomie. Scrivere a lettera@asmel.eu per commenti.
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