23/01/2022
Gela. Il progetto complessivo ammonta ad oltre 500 mila euro. Per la nuova videosorveglianza comunale, saranno usati quasi esclusivamente fondi dell’ente. Per arrivare alla gara, necessaria all’acquisizione delle infrastrutture tecnologiche, ci sarà un supporto esterno, attraverso Asmel consortile. L’amministrazione comunale, tre anni fa, decise di aderire alle piattaforme della stessa Asmel, che ora assicura anche l’attività di supporto al rup. Il settore “Grandi opere pubbliche”, attraverso l’ufficio “manutenzione viabilità cittadina”, ha disposto di aderire al sistema di supporto, che consentirà di avere un’attività esterna, per realizzare tutte le procedure preliminari e attivare la gara per le infrastrutture tecnologiche, da circa trecentomila euro. Il progetto comunale si muove sull’installazione di 110 telecamere, da collocare in aree strategiche, individuate dopo valutazioni condotte dalle forze dell’ordine. Saranno predisposte due sale operative. Ormai da anni, sia i magistrati della procura che la prefettura di Caltanissetta chiedono che l’amministrazione comunale attivi un nuovo sistema di videosorveglianza, per cercare di monitorare, in maniera più capillare, alcune delle zone più a rischio della città.
Dovrebbe essere una delle soluzioni principali per cercare di ridurre danneggiamenti e fatti che ancora oggi incidono sulla sicurezza del territorio. In più occasioni, si è cercato di arrivare ad un finanziamento ministeriale, che non è mai stato autorizzato. L’amministrazione comunale ha deciso di andare avanti con propri fondi, eventualmente con la possibilità di implementare il progetto e renderlo ancora più esteso, se dovessero essere attivati nuovi finanziamenti. La struttura di Asmel è già stata scelta anche per il supporto ad altre procedure, per la manutenzione delle scuole e per gli interventi sulla viabilità urbana. La decisione, per la videosorveglianza, è stata formalizzata con un provvedimento, firmato dal dirigente Antonino Collura e dal rup Santi Nicoletti.