09/06/2016
Si configura il reato di abuso d'ufficio, ex art. 323 c.p., in capo al dirigente comunale che rilascia «un condono edilizio senza acquisire la documentazione che comprova il diritto del richiedente», quand’anche venga presentata in sede giurisdizionale «la prova di un accordo collusivo tra il pubblico ufficiale e il privato». Ciò che rileva nella circostanza è l’elemento psicologico che ha caratterizzato l’azione del dirigente, ossia il «dolo intenzionale del ricorrente (che) emerge in questa fattispecie di reato dalla coscienza di non aver proceduto alla completa istruttoria che la legge in materia edilizia gli impone».
>> Qui Sentenza n.23682 del 08/06/2016