12/02/2021
Infatti per la richiesta del contributo da farsi una volta conseguiti gli obiettivi occorre dichiarare:
-Piattaforma pagoPA: il comune dichiara, sotto la propria responsabilità, di aver implementato correttamente la Tassonomia dei servizi di incasso. A tal fine è verificato, con il supporto del Partner Tecnologico Asmel, il corretto inserimento del codice tassonomico al momento della generazione della posizione debitoria;
-App IO: il comune indica i servizi visibili in App ed il relativo codice identificativo (ID) presente all’interno del back-office dell’applicazione;
-Spid: il comune indica i Servizi accessibili attraverso Spid.
ASMEL, nell’ambito delle iniziative per la transizione al digitale, assiste i Comuni in qualità di Partner per raggiungere gli obiettivi di adozione e integrazione delle piattaforme abilitanti pagoPA, App IO e Spid attraverso il supporto amministrativo e l’affiancamento nell’adesione alle piattaforme e nella migrazione dei servizi per i Comuni.
NB. I Comuni possono continuare a mantenere le soluzioni tecnologiche già adottate; infatti la soluzione progettuale adottata permette attraverso un system integrator di far “colloquiare” PagoPA con i diversi gestionali presenti nel Comune anche se già connesso a SPID, direttamente o tramite i soggetti che hanno stipulato l’apposita convenzione AgID. A riguardo si chiede di compilare il file di ricognizione dei servizi attivati/ da attivare.
Tutte le attività per il raggiungimento degli obiettivi sono coperte dall’Avviso e se il Comune non raggiunge gli obiettivi, non è richiesto alcun rimborso.
Per chiarimenti ulteriori scrivere a fondipa@asmel.eu oppure chiamare al 349-6871634 (dr. Francesco Casalaspro) o al Numero Verde 800.165654 - interno 7.