16/04/2019
L'incontro ha dato modo all'Associazione, radicata in tutta Italia con oltre 2700 Comuni aderenti, di evidenziare le azioni intraprese negli ultimi anni a difesa dell'autonomia degli Enti Locali e delle buone pratiche sviluppate nel tempo.
In particolare ASMEL ha rivendicato l'importanza della campagna contro l'accorpamento coatto delle funzioni dei piccoli Comuni, sul quale è intervenuta la sentenza della Corte Costituzionale n.33/2019 per dichiararne l'incostituzionalità. L'Associazione ha ribadito la linea condivisa dai propria associati che, proprio alla luce della pronuncia della Suprema Corte, intendono proseguire nelle proprie rivendicazioni e auspicano una interlocuzione istituzionale costruttiva per superare ogni nuovo tentativo di riproporre l’obbligo per tutti i comuni non capoluogo e in chiave “spintanea” ovvero con il ricatto degli incentivi e, naturalmente, a rischio commissariamento.
In ultimo sono state consegnate alla ViceMinistro anche le proposte di riforma del Codice dei contratti pubblici secondo il modello ASMEL, un Codice snello e conforme alle Direttive UE e un ritorno al Regolamento unico con la riviviscenza del DPR 2017/2010 aggiornato al D.Lgs. n.50/2016, da emanarsi attraverso un Decreto Legge in grado di superare l'empasse del settore degli appalti pubblici. La ViceMinistro, raccogliendo l'invito del segretario Pinto, ha anche garantito la propria partecipazione al prossimo incontro con i Sindaci ASMEL che si terrà il 3 maggio a Napoli per sviluppare un bilancio delle attività e un approfondimento tecnico-politico sulle riforme in atto.