Fornitura Elettriche: con la gara pubblica i Comuni vanno in deroga a CONSIP Non più obbligo di far ricorso alle Convenzioni CONSIP da parte dei Comuni per la fornitura di determinate categorie merceologiche, quali energia elettrica, gas, carburanti rete e carburanti extra-rete

Per la fornitura di determinate categorie merceologiche, quali energia elettrica, gas, carburanti rete e carburanti extra-rete sussiste l’obbligo per i Comuni di fare ricorso alle Convenzioni CONSIP. Tuttavia l’art. 1, comma 494, della L. n. 208/2015 ha introdotto un’importante deroga alla stringente disciplina prevedendo che “è fatta salva la possibilità di procedere ad affidamenti, nelle indicate categorie merceologiche, anche al di fuori delle predette modalità, a condizione che gli stessi conseguano ad approvvigionamenti da altre centrali di committenza o a procedure di evidenza pubblica, e prevedano corrispettivi inferiori almeno del 10 per cento per le categorie merceologiche telefonia fissa e telefonia mobile e del 3 per cento per le categorie merceologiche carburanti extra-rete, carburanti rete, energia elettrica, gas e combustibili per il riscaldamento rispetto ai migliori corrispettivi indicati nelle convenzioni e accordi quadro messi a disposizione da Consip SpA e dalle centrali di committenza”.
Negli ultime settimane, pertanto, si è registrato un uso sempre più diffuso della piattaforma Asmecomm, su queste tipologie di appalto, quale alternativa efficiente e trasparente per perseguire il maggior vantaggio economico per le amministrazioni locali.
Tra queste si segnala da ultimo il comune di Capaccio (SA) che ha istruito una procedura aperta per la fornitura elettrica di importo pari a 500mila euro tendente ad individuare tra gli operatori economici iscritti ed accreditati nell’Albo Fornitori e Professionisti Asmecomm, un’offerta migliorativa del servizio rispetto a quelle presenti su Consip.