ASMECOMM rimborsa ai Soci il 20% del proprio fatturato Lo scorso 20 settembre il Consiglio di Amministrazione di Asmel Consortile ha approvato le modalità di rimborso agli Enti delle ore-uomo impegnate dai RUP nelle gare espletate con ASMECOMM

21/09/2016

La determinazione ANAC n. 11/2015 così come confermato nelle linee guida del 28 giugno scorso prescrive che “In ossequio al principio di unicità del RUP per le diverse fasi, lo stesso potrà essere designato, in seno al modulo aggregativo (la Centrale di Committenza, ndr) per la gestione della gara, secondo le modalità più consone, in base all’ordinamento del personale, al caso e per il tempo necessario all’espletamento della medesima gara”.
Nel corso dell’ultima Assemblea dei Soci, visto il rapporto organico che intercorre tra la Centrale e i Comuni Soci, è emersa, pertanto, l’esigenza di remunerare le “ore-uomo” del RUP designato ad operare per conto della Centrale ed è stato incaricato il Consiglio di Amministrazione di analizzarne la fattibilità sul piano giuridico, contrattuale ed economico.
Nel corso del Consiglio di Amministrazione del 20 settembre 2016 anche la Giunta per il Controllo analogo della Società ha espresso il proprio parere positivo dando il formale via libera al Consigliere delegato.
D’altra parte, una Società in house e per giunta consortile non persegue utili, ma l’esercizio in forma associata di funzioni pubblicistiche, secondo un modello di partenariato pubblico-pubblico basato sul rimborso delle spese effettivamente sostenute. La proposta prevede pertanto che, per ogni gara, il RUP presenti il riepilogo delle ore effettivamente impegnate nella fase di cooperazione con la Centrale ai fini della determinazione dei costi e che la Società effettui il rimborso nel limite massimo del 20% del ricavo derivante dalla gara stessa.

 

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