ANCHE ANCI CAMPANIA AL FIANCO DI ASMEL NEL RICORSO AL TAR CONTRO ANAC ANCI Campania ha condiviso il ricorso di Asmel rilasciando una Procura per inserirsi ad adiuvandum nello stesso. Inoltre, è stata depositata la richiesta di anticipare l’Udienza di merito per l’annullamento della delibera ANAC n. 195 del 23 aprile 20

Importanti novità sul fronte dell’ennesima e forse ultima vertenza con ANAC. Innanzitutto anche ANCI Campania ha condiviso il ricorso di Asmel rilasciando apposita Procura per inserirsi ad adiuvandum nello stesso. Inoltre, è stata depositata la richiesta di anticipare l’Udienza di merito per l’annullamento della delibera ANAC n. 195 del 23 aprile 2024 che ha bloccato la qualificazione di Asmel Consortile fino al 30 giugno 2025. Come noto, il Tribunale ha accolto le argomentazioni presentate da Asmel Consortile in sede cautelare con l’Ordinanza 2369/2024 che ha disposto la sospensiva della delibera impugnata, sia pur limitata a una sola parte delle gare in programma, avuto riguardo alla tassativa necessità di rispettare le scadenze del PNRR. Le argomentazioni sono state dunque ritenute fondate e ciò giustifica la richiesta di anticipo per superare gli effetti parziali dell’Ordinanza. Confidiamo che il ricorso, che ha visto una grande partecipazione dei Soci e della stessa ANCI, venga accolto anche in virtù del fatto che gli addebiti mossi ad Asmel nel corso dell’istruttoria che ha preceduto la delibera sono stati mutati più volte, causando incertezza sui presupposti di fatto e di diritto sottesi al potere sanzionatorio.
D’altra parte, Asmel è nata per risolvere problemi ai Comuni e per tutelarne e valorizzarne l’autonomia costituzionalmente garantita. I risultati raggiunti e la continua crescita di adesioni testimoniano che il ruolo dell’Associazione è stato svolto con determinazione e con onore. L’associazione ha contrastato efficacemente i tanti apparati che hanno tentato invano di bloccare l’affermazione di una realtà ormai radicata in tutt’Italia e premiata come best practice in Europa.