A MARZO PARTE LO SCAMBIO DATI TRA COMUNI E ISTAT Dopo quasi un anno, finalmente i primi risultati della mobilitazione dei Comuni ASMEL per protestare contro l’assurdo funzionamento del SISTAN che prevede multe ai comuni da parte di ISTAT

29/01/2025

Dopo quasi un anno, finalmente i primi risultati della mobilitazione dei Comuni ASMEL per protestare contro l’assurdo funzionamento del SISTAN, il Sistema Statistico Nazionale, nella cui cabina di regia siedono ISTAT e i rappresentanti dei Comuni (ANCI), dove il primo multa i secondi, nella persona del Sindaco.

ASMEL ha chiamato i primi cittadini alla mobilitazione con una lettera aperta trasmessa al Presidente ISTAT che prima ha sostenuto di essere soggetto a una legge che impone di multare chi non adempie all’obbligo di trasmettere dati statistici e di non poter correre il rischio di sanzioni della Corte dei Conti. Poi, ha preso atto della fondatezza delle argomentazioni della lettera e ha istituito un tavolo di lavoro con ASMEL per superare lo stallo.

L’Associazione, infatti, ha rimarcato che l’ISTAT risulta inadempiente da 25 anni all’obbligo sancito dall’art. 12 del TUEL che le impone il dialogo automatico tra il proprio sistema informatico e quello dei Comuni. Lunedì scorso il tavolo di lavoro ha varato il cronoprogramma delle attività congiunte che prevede l’attivazione a marzo prossimo delle prime due procedure di interoperabilità dei dati statistici superando la necessità di inoltro manuale di questi ultimi.

Ancora una volta, la regola ASMEL di abbinare la protesta con proposte basate sul buon senso ha avuto pieno successo. 

 

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