ANCI RISCRIVE AD ANAC: STESSA LINGUA MA NON QUELLA DEI COMUNI Dopo la lettera aperta di ASMEL, anche Anci scrive all’Anac per comunicare che è disponibile a un incontro del tavolo tecnico con l’Autorità che ha già dato prova di risolvere con rapidità le criticità segnalate sulla digitalizzazione degli appal

29/04/2024

Dopo la lettera aperta di ASMEL, anche Anci scrive all’Anac per comunicare che è disponibile a un incontro del tavolo tecnico con l’Autorità che ha già dato prova di risolvere con rapidità le criticità segnalate sulla digitalizzazione degli appalti.

Nicotra, segretario generale ANCI, con questo follow up di una lettera già trasmessa a fine gennaio, dichiara di voler sollecitare la risoluzione delle ulteriori problematiche a vantaggio di tutti. Una richiesta apparentemente analoga a quella avanzata dagli 800 Sindaci sottoscrittori della Lettera Asmel.

La differenza è che ANCI già siede allo stesso tavolo di lavoro “permanente” con ANAC. Dunque, già si incontrano e si vedono pure i risultati e le soluzioni nelle faq sul repository dell’Autorità e nelle continue deroghe e proroghe al Codice.

Al solito mentre nei salotti romani si parla, i Comuni continuano a vedersi multati per colpe non proprie. Anzi da giugno li attendono multe fino a 10mila euro anche per il mancato adempimento informativo immediato sulla banca dati di Anac. Che però non funziona, e che sarà mai!

 

 

 

 

 

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