LA RIFORMA CONTABILE ACCRUAL: COSA CAMBIA PER GLI ENTI LOCALI. IL QUADRO CONCETTUALE, I 18 STANDARD ITAS E IL PIANO DEI CONTI MULTIDIMENSIONALE PREVISTI DAL MILESTONE M1C1-108

La riforma contabile introdotta dal D. Lgs. n. 118/2011 ha rappresentato un primo passo normativo per rispondere alle esigenze di accountability della contabilità degli Enti Locali, introducendo la cosiddetta Contabilità Armonizzata. Il sistema ha profondamente innovato gli strumenti finanziari ed economico-patrimoniali, migliorando sia la compliance complessiva sia la consapevolezza nella gestione della spesa pubblica.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha dato un ulteriore impulso al completamento del processo di armonizzazione contabile. All'interno della Missione 1, Componente 1, Asse 5, dedicata a "Misure di bilancio strutturali (fiscalità e spesa pubblica)", è stata infatti introdotta la riforma abilitante 1.15, denominata “Riforma delle norme di contabilità pubblica” che mira a “colmare il divario con gli standard contabili europei tramite l’attuazione di un sistema unico di contabilità basato sul principio Accrual per il settore pubblico”.
L’obiettivo è sviluppare anche in Italia un sistema di contabilità unico per il settore pubblico basato sul principio ACCRUAL, in linea con il percorso delineato a livello internazionale ed europeo. Questo sistema di accountabilty di competenza risulta essere più idoneo a garantire una migliore qualità dei dati contabili e un'appropriata valutazione della sostenibilità dei bilanci, non solo dal punto di vista finanziario, ma anche economico.

Programma

Il percorso della riforma contabile ACCRUAL: cosa cambia nella contabilità degli Enti Locali, verifica della reale situazione patrimoniale degli enti locali;
I tre pilastri della Riforma ACCRUAL: il quadro concettuale, i 18 standard Itas e il piano dei conti multidimensionale;
Piano dei conti unico per tutte le Amministrazioni Pubbliche: Milestone M1C1-108 il Piano dei Conti Multidimensionale.

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