«La transizione digitale, soprattutto per i Comuni medio-piccoli, è una leva di semplificazione. Gli enti più vicini ai cittadini sono spesso i primi ad adottare strumenti innovativi quando rispondono a bisogni concreti, a partire dai pagamenti agli sportelli». Sono queste le parole del Segretario Generale Asmel, Francesco Pinto, pronunciate durante un’intervista rilasciata per l’editoriale di NEXI, la paytech europea con cui l’Associazione ha avviato una partnership per fornire gratuitamente Smart POS PagoPA ai Comuni e supportarli nella transizione digitale.

La digitalizzazione è una leva concreta di semplificazione e di valore per i Comuni, e i pagamenti elettronici ne rappresentano un elemento chiave, rendendo i servizi quotidiani più semplici, veloci e accessibili per cittadini e amministrazioni. Per questo, dotarsi degli SMART POS permette ai cittadini di pagare direttamente agli sportelli comunali con Bancomat, carte di credito, debito, prepagate, PostePay e carta del reddito di cittadinanza, eliminando del tutto l’uso del contante. Lo Smart POS facilita gli incassi e la riconciliazione contabile automatica, con accredito su conto dedicato. Sono già oltre 500 i terminali attivati dai Comuni associati che li impiegano per tributi, multe, mense e trasporti scolastici, rette, servizi anagrafici, concessioni cimiteriali, impianti sportivi, culturali e altro ancora.

Video dell'intervista