16.05.2025 - ANCHE EREDITANDO IL DISSESTO SI RISCHIA L’INCANDIDABILITÀ

16.05.2025 - ANCHE EREDITANDO IL DISSESTO SI RISCHIA L’INCANDIDABILITÀ

16.05.2025 - ANCHE EREDITANDO IL DISSESTO SI RISCHIA L’INCANDIDABILITÀ

ASMEL ha depositato una memoria nel giudizio di costituzionalità sull’art. 248 del TUEL, norma che prevede l’incandidabilità per amministratori coinvolti in dissesti o predissesti, spesso per profili marginali o ereditati nel tempo. Secondo ASMEL, la disposizione è sproporzionata e controproducente: scoraggia chi prova a risanare i conti, perché il semplice partecipare al percorso di riequilibrio può tradursi in un divieto di ricandidarsi se il risanamento non riesce. La Corte dei Conti ha già rimesso la questione alla Corte Costituzionale; ASMEL interviene per rappresentare l’impatto di una norma che, di fatto, colpisce più duramente questi amministratori rispetto a chi opera in Comuni sciolti per infiltrazioni criminali o a chi è responsabile di reati gravi. Il problema è particolarmente acuto nei piccoli Comuni e nelle aree con maggiori criticità finanziarie, dove servirebbe affiancamento dello Stato al risanamento, non sanzioni che allontanano competenze e responsabilità.