XV ASSEMBLEA ASMEL: L’ANALISI DI GIOS SULLA COMPLESSITÀ CHE FRENA E SULLA NECESSITÀ DI UNA REALE SEMPLIFICAZIONE
XV ASSEMBLEA ASMEL: L’ANALISI DI GIOS SULLA COMPLESSITÀ CHE FRENA E SULLA NECESSITÀ DI UNA REALE SEMPLIFICAZIONE
XV ASSEMBLEA ASMEL: L’ANALISI DI GIOS SULLA COMPLESSITÀ CHE FRENA E SULLA NECESSITÀ DI UNA REALE SEMPLIFICAZIONE
Si svolge a Napoli, lunedì 3 novembre dalle 9.00, presso l’Hotel Ramada, la XV Assemblea ASMEL “IA - Intelligenza Amministrativa. Norme chiare, pratiche semplici: la sfida per i Comuni e il Sistema Italia”.
Ad aprire il confronto è l’analisi del “Sindaco statistico” Geremia Gios che parte da un indicatore elementare ma rivelatore: il numero di caratteri delle delibere sui contributi dal 1910 a oggi. Messo in relazione con richiami normativi e pareri, questo indicatore mostra un aumento di lunghezza e complessità formale, più accentuata nei Comuni di maggiori dimensioni e negli anni recenti. L’esito è un apparato decisionale appesantito da maggiori controlli e quindi rallentamenti e inefficienze. Da questa diagnosi empirica del sovraccarico regolatorio, Gios ricava un percorso di cura organizzativa che punta a restituire essenzialità agli atti, spostare la verifica dal rispetto della procedura a quella su responsabilità e risultati e rendere i procedimenti nuovamente leggibili per amministratori e cittadini. Da queste evidenze si articolerà la discussione della tavola rotonda dedicata al rafforzamento della fiducia pubblica in una fase segnata dalla chiusura del ciclo PNRR e dall’irruzione dell’intelligenza artificiale: un’innovazione che, priva di una governance etica e trasparente e di una “riserva di umanità” nell’azione pubblica, rischia di diventare un acceleratore di complessità.
La XV Assemblea si propone così come laboratorio concreto di semplificazione intelligente: dall'analisi della complessità alle soluzioni per la semplificazione per riguadagnare la fiducia pubblica. In gioco non è soltanto la velocità delle pratiche, ma la capacità dei Comuni di governare il cambiamento senza sacrificare qualità amministrativa, trasparenza e fiducia.