ASMEL Consortile ricorda ai Comuni soci l'adempimento annuale imposto dal TUSP (Dlgs. n. 175/2016), per la ricognizione delle partecipazioni societarie. Una scadenza cruciale, che espone gli enti a sanzioni fino a 500mila euro, oltre a responsabilità amministrativa.

Per affrontare correttamente l'adempimento ASMEL Consortile mette a disposizione un webinar il 22 dicembre con il giudice contabile Marco Catalano, con la possibilità di porre quesiti su casi specifici per ottenere chiarezza definitiva.

Una occasione anche per confermare la validità strategica della adesione di centinaia di Comuni ad ASMEL Consortile e blindare la propria posizione amministrativa!

La partecipazione ad ASMEL Consortile rappresenta una scelta pienamente coerente con i princìpi di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa, in linea con quanto previsto dal TUSP.

ASMEL Consortile opera attivamente nell’ambito della Rete di Committenza Qualificata ASMEL, svolgendo attività di supporto specialistico in tutte le fasi delle procedure di gara, anche in modalità BIM. 

I risultati di ASMEL Consortile sono certificati, posizionando la società a totale partecipazione pubblica in testa alla classifica ANAC per le gare PNRR svolte dai Comuni italiani. Inoltre il rapporto di Studio Ambrosetti documenta che il 47,1% dei Comuni italiani si è avvalso della Rete Asmel per l’accesso e la gestione dei fondi PNRR, ottenendo un tasso di successo del 70%.

Con una quota minima di capitale sociale (appena 0,15 euro per abitante) e senza alcun canone annuo, i soci accedono a servizi ad alto valore aggiunto, tra cui la formazione valida per la qualificazione delle Stazioni Appaltanti, la consulenza tecnica specializzata, le piattaforme di negoziazione certificate. I servizi sono erogati su richiesta dell’Ente e in modo pienamente sussidiario, adattandosi alle specifiche esigenze operative, nel rispetto dell’autonomia organizzativa dei Comuni.

Per info scrivere a info@asmecomm.it