65 COMUNI ITALIANI SONO ANDATI IN CRISI FINANZIARIA NEL 2024. DIECI IN MENO RISPETTO AL 2023
65 COMUNI ITALIANI SONO ANDATI IN CRISI FINANZIARIA NEL 2024. DIECI IN MENO RISPETTO AL 2023
65 COMUNI ITALIANI SONO ANDATI IN CRISI FINANZIARIA NEL 2024. DIECI IN MENO RISPETTO AL 2023
Nel corso del 2024 sono stati 65 i Comuni italiani a dichiarare una crisi finanziaria, di cui 31 con la procedura di riequilibrio e 34 in dissesto, rispetto ai 75 registrati nel 2023.
Cinque i casi in cui si è verificata una "falsa partenza", con tre comuni calabresi e uno campano che non sono riusciti ad approvare il Piano di riequilibrio e sono finiti in dissesto, e uno in Sicilia, dove è stata revocata in autotutela la procedura. Il dato emerge dall'ottavo Rapporto dell'Università Ca' Foscari di Venezia sui Comuni italiani.
Quanto allo stock del debito, le procedure attivate dal 1989 (anno di istituzione del dissesto finanziario) e dal 2012 (anno di introduzione della procedura di riequilibrio) sono state 1.383 al 31 dicembre 2024, corrispondenti a 1.001 comuni. Anche quest'anno si conferma la forte connotazione territoriale, con una prevalenza del fenomeno nel Mezzogiorno - in particolare Calabria, Campania e Sicilia - mentre il numero dei piccoli comuni coinvolti prevale in valore assoluto, ma non in rapporto alla classe di popolazione di appartenenza, dove si può notare la maggiore incidenza della criticità finanziaria in quelli più grandi.
«La ricerca - sottolinea una nota dell'ateneo veneziano - conferma che il sistema vigente di gestione delle crisi finanziarie dei Comuni non è adeguato al fine perseguito, scarsamente tempestivo e non adeguatamente incisivo sotto il profilo del sostegno ai Comuni in termini di affiancamento e formazione. Ancora una volta emerge la necessità urgente di modificare la disciplina vigente in condivisione con i soggetti destinatari».